Riflessioni sulla guerra in Ucraina


 MARTINA SCALIA, 2B.

La guerra esiste da sempre ed è sempre stata giudicata negativamente. Le cause che innescano le guerre possono essere molteplici, al giorno d’oggi le due principali ragioni responsabili delle guerre sono: la causa economica e quella religiosa. 


L’Ucraina nasce come Stato indipendente nel 1991, a seguito della dissoluzione dell’Unione Sovietica, essa inizia ad avvicinarsi all’Unione Europea. Il 24 febbraio il presidente russo, Vladimir Putin, ha invaso l’Ucraina, causando morti di gente innocente e bombardamenti a strutture pubbliche.


Migliaia di cittadini di ogni città italiana stanno donando cibo, medicine, coperte, vestiti ad alcune associazioni ucraine presenti in Italia.


La guerra è un conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati. Quando c’è si fa ricorso alle armi, causando non solo morti, ma anche distruzione e terrore. Pablo Neruda disse che le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.


Circa 4/5 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina nel giro di due mesi. Se la Russia smettesse di combattere, la guerra finirebbe, così gli ucraini smetterebbero di scappare dalla propria terra.

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